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11/10/2013

Surfcasting: pesci, Spigola

Anche se appartiene alla famiglia dei serranidi,




la spigola a differenza di quanto si può notare in esemplari della stessa famiglia, presenta un corpo lungo ed ovale con due pinne dorsali ben distinte.



La bocca è molto grande e fornita di denti che formano una specie di vello sulla mascella e sul palato. La prima pinna dorsale è munita di ben nove raggi spinosi di lunghezza diversa che le conferiscono una forma triangolare, mentre la seconda presenta un solo raggio spinoso e una decina di raggi molli.

La pinna anale è opposta alla seconda dorsale e ha tre raggi spinosi più undici molli. Le pinne pettorali e ventrali sono sulla stessa linea mediana. Il dorso è di colore grigio piombo o verdastro ha secondo delle acque, i fianchi e il ventre sono bianco - argentati. Caratteristica è la presenza di macchie scure al di sopra e al di sotto della linea laterale, particolarmente visibili in esemplari giovani.                                          
                                                  
 La spigola può raggiunger in alcuni casi superare i 10 kg di peso e il metro di lunghezza.

  La spigola abita di preferenza i bassifondi vicino alla riva e gradisce le acque tranquille e salmastre delle foci, è un predatore a tutti gli effetti anche se prima di raggiungere la taglia adulta si comporta a volte da grufolatore. Abita i settori della spiaggia più ossigenati, e per questo la nostra azione di pesca sarà concentrata sia a breve distanza che appena dopo l’ultimo frangente. Per insidiarla si pongono diverse ed alternative possibili esche: dai pesci esca vivi o morti come anguilline e cefaletti, alle trance odorose di sardina o piccole strisce di calamaro, seppie, americano o bibi, tutte esche voluminose e proteiche che durante l'inverno risultano micidiali. Il terminale da adottare può essere di vario tipo; dalla soluzione mono amo a quella flottante con zatterino, l’importante che la lunghezza del terminale sia tale da rendere il movimento dell’esca il più morbido ed attraente possibile. Il miglior periodo per insidiarla è l'inverno, ma la troviamo tutto l'anno.











 



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