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7/02/2013

Petitioning ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Stop alle reti da pesca sotto costa!
E' giunto il momento di dare un limite alla pesca con le reti da posta che rovinano il nostro mare, uccidono tanti pesci di piccole dimensioni e sono anche pericolose per i bagnanti! La legge purtroppo gli consente di fare ciò che vogliono e non hanno limiti di distanza dalla riva.
Il DPR 02/10/1968 n.163 riporta le seguenti "limitazioni" nell’articolo 105: È vietato collocare reti da posta ad una distanza inferiore a 220 metri della congiungente i punti più foranei, naturali o artificiali, delimitanti le foci e gli altri sbocchi in mare dei fiumi o di altri corsi di acqua o bacini.
Questa totale libertà, porta i pescatori con le reti da posta a posizionarle a pochissimi metri dalla riva. La maggior parte delle volte, le boe di segnalazione non rispettano le direttive stabilite nell’articolo 104 del DPR sopra citato: “Le reti da posta devono essere muniti di segnali costituiti da galleggianti di colore giallo, distanziati fra loro non più di 200 metri. Le estremità dell'attrezzo debbono essere munite di galleggianti di colore giallo con bandiere di giorno, e fanali di notte, dello stesso colore; tali segnali debbono essere visibili a distanza non inferiori a mezzo miglio”.
Quello che si richiede è di regolare una distanza minima dalla riva oltre che dai porti e dalle foci, credo che 500 metri siano una distanza più che idonea.
Questo cambiamento è importante sia per la sicurezza dei bagnanti che rischiano di farsi un bagno di notte senza accorgersi in che grande pericolo si stanno imbattendo e sia per una maggiore correttezza nei confronti dei pescatori dalla riva, che spesso si vedono piazzare le reti davanti gli occhi, a pochi metri dalla riva, e non hanno alcun diritto di replica all’arroganza di alcuni di questi pescatori con le reti da posta. E’ stato chiesto a noi amanti della pesca in mare di fare un censimento attraverso la “comunicazione obbligatoria per la pesca sportiva e ricreativa in mare”, hanno raccolto i nostri nomi e rischiamo pesanti sanzioni se non siamo in possesso del permesso, quindi credo che sia anche giusto salvaguardare la nostra passione e trovare un giusto compromesso con chi pesca attraverso le reti da posta.
Ribadisco, ci vuole rispetto sia per i bagnanti che meritano delle acque sicure, dato che non ci sono divieti per la balneazione notturna e rischiare di rimanere impigliati in una rete non segnalata è un rischio che non deve essere corso; sia per i pescatori dalla riva che hanno gli stessi diritti dei pescatori con le reti da posta. Il mare è di tutti e non di poche singole persone. Se anche tu vuoi che ci siano delle nuove norme che regolino la pesca con le reti da posta, firma la petizione e condividila con i tuoi amici.
To:
ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Si chiede la regolamentazione della pesca con le reti da posta.
Sincerely,
[Your name]

 

 

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