spaziodisponibile sponsor

spaziodisponibile sponsor
spaziodisponibile sponsor

6/26/2013

Surfcasting: esche, Sarda


Esca madre nel surf casting  sia per la facilità di reperimento che per il basso costo.

La sardina in inverno perde una parte considerevole della sua efficacia, poiché l'olio contenuto nelle carni tende a solidificarsi a causa della bassa temperatura dell'acqua. Però non si può dire che un bell'innesco montato a regola d'arte, non sia uno di quei bocconcini prelibati che la grossa spigola tanto desidera. Con tutto ciò per aumentare l'azione auto-pasturante data dalle carni grasse della sardina, occorre innescarla "rovesciata'. Disponendo di sarde freschissime e di un comodo piano da innesco, si procede con lo spinare il pesce esca dopo aver reciso la testa. Poi si utilizza un grosso ago da innesco, alla cui estremità forata si fissa la punta dell'amo montato sul terminale. La sarda viene avvolta attorno all'amo, facendo in modo che la parte interna del pesce risulti esterna nell'innesco, con tutta la morbida polpa a portata di olfatto della spigola.
Naturalmente per completare l'innesco occorre ricorrere all'utilizzo del filo elastico, che consoliderà tutto il salsicciotto di sarda, passando e ripassando a spire incrociate tutto il boccone. All'interno dell'innesco si può anche posizionare un cilindretto di polistirolo aumentare la galleggiabilità del boccone e renderlo più svolazzante e sollevato dal fondo.



 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.