Il paguro vive normalmente in conchiglie di gasteropodi morti. Non
è difficile farne una piccola scorta cercando a bassa profondità tra sabbia e
scogli.
In questo modo si reperiscono quegli esemplari di dimensioni sufficientemente consistenti da essere innescate su ami del numero 8. E’ un’esca utilizzata prevalentemente a mare calmo per la pesca dagli scogli e dalla spiaggia, alla ricerca di mormore o in genere pesci grufolatori. E' un esca molto efficace i certi periodi dell'anno. Il paguro viene sgusciato rompendo prudentemente la conchiglia che lo protegge con un martelletto, poi viene innescato a partire dalla testa lasciando l'addome morbido in balia delle fauci delle mormore (esca assai redditizia nel periodo che va da fine Agosto a fine Ottobre). In alcune giornate risulta essere anche più catturante dell'arenicola. Innescato intero o in due / tre piccoli esemplari diventa un'esca molto efficace per orate, saraghi e spigole.
In questo modo si reperiscono quegli esemplari di dimensioni sufficientemente consistenti da essere innescate su ami del numero 8. E’ un’esca utilizzata prevalentemente a mare calmo per la pesca dagli scogli e dalla spiaggia, alla ricerca di mormore o in genere pesci grufolatori. E' un esca molto efficace i certi periodi dell'anno. Il paguro viene sgusciato rompendo prudentemente la conchiglia che lo protegge con un martelletto, poi viene innescato a partire dalla testa lasciando l'addome morbido in balia delle fauci delle mormore (esca assai redditizia nel periodo che va da fine Agosto a fine Ottobre). In alcune giornate risulta essere anche più catturante dell'arenicola. Innescato intero o in due / tre piccoli esemplari diventa un'esca molto efficace per orate, saraghi e spigole.
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